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Sismabonus in Italia: cos’è, vantaggi e come richiederlo. Ecco la Guida Completa

Se sei un proprietario di immobili in Italia, è essenziale conoscere il Sismabonus e le sue agevolazioni fiscali. In questo articolo, esploreremo i dettagli del Sismabonus in Italia e come puoi beneficiare di questa opportunità unica.


Ora entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono le Agevolazioni Fiscali per la Sicurezza Sismica e come
richiedere il sismabonus.

Cos'è il Sismabonus?
Il "sismabonus" è un incentivo fiscale introdotto in Italia per promuovere la riqualificazione sismica degli
edifici al fine di renderli più sicuri in caso di terremoto.


I contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici possono detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi. Questo programma è stato istituito per aumentare la resistenza agli eventi sismici, proteggendo le vite e i beni degli italiani.


Parlando di numeri e percentuali, il Sismabonus ti consente di fare lavori di miglioramento strutturale della tua abitazione con percentuali dal 50% all’80% a seconda del grado di miglioramento antisismico ottenuto.


Esiste per tutto il 2023, salvo proroghe, Il Sismabonus 110%: un’agevolazione fiscale per i lavori di messa in sicurezza e consolidamento strutturale della propria abitazione nella zona sismica 1, 2 e 3.

Quali sono i vantaggi del Sismabonus?
Detrazione Fiscale: Gli interventi di miglioramento sismico possono beneficiare di una detrazione fiscale, che consente ai proprietari di detrarre una percentuale dei costi sostenuti per gli interventi dalla loro dichiarazione dei redditi. La percentuale di detrazione può variare a seconda del tipo di intervento e della zona sismica in cui si trova l'immobile.


Abitazioni Sicure: Grazie al Sismabonus, puoi migliorare la sicurezza della tua casa o dell'edificio di tua proprietà. Questo ti mette al riparo dai danni causati dai terremoti e ti consente di vivere in un ambiente più sicuro.


Valorizzazione Immobiliare: Gli interventi di ristrutturazione sismica possono aumentare il valore della tua proprietà. Una casa o un edificio con una maggiore sicurezza sismica è più attraente per gli acquirenti e gli inquilini.

 

Chi può beneficiare del Sismabonus?


Il Sismabonus è disponibile per:
Proprietari di Immobili: Se possiedi una casa, un appartamento o un edificio in Italia, hai diritto a richiedere il Sismabonus. I proprietari di immobili, compresi gli edifici residenziali e commerciali, possono beneficiare del Sismabonus se effettuano interventi di miglioramento sismico sugli edifici di loro proprietà.

Condomini: Anche i condomini possono usufruire del Sismabonus se decidono di effettuare interventi di miglioramento sismico su parti comuni di un edificio condominiale. In questo caso, i benefici fiscali vengono divisi tra i condomini in base alla loro quota di proprietà. 

Locatari: Se un locatario effettua interventi di miglioramento sismico all'interno dell'immobile che sta affittando, può richiedere il Sismabonus. Tuttavia, è necessario ottenere l'approvazione del proprietario dell'immobile e rispettare determinate condizioni.


Società di leasing immobiliare: Le società di leasing immobiliare che effettuano interventi di miglioramento sismico sugli immobili di loro proprietà possono beneficiare del Sismabonus.

Come richiedere il Sismabonus?
Consultazione di un professionista: Prima di iniziare qualsiasi intervento di miglioramento sismico, è consigliabile consultare un professionista qualificato, come un ingegnere o un architetto, per valutare le condizioni dell'edificio e definire gli interventi necessari.


Progettazione e autorizzazioni: È necessario sviluppare un progetto dettagliato degli interventi sismici da realizzare e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità competenti, come il comune di appartenenza.


Esecuzione dei lavori: Gli interventi di miglioramento sismico devono essere effettuati da ditte specializzate e secondo le specifiche tecniche previste dal progetto. È importante conservare tutta la documentazione relativa ai lavori, compresi i documenti fiscali e le fatture.


Richiesta di detrazione fiscale: Dopo aver completato gli interventi, è possibile richiedere la detrazione fiscale per il Sismabonus nella dichiarazione dei redditi. È importante assicurarsi di disporre di tutti i documenti necessari, come le fatture, i documenti di autorizzazione e il progetto, per supportare la richiesta.

Utilizzo del bonus: La detrazione fiscale ottenuta tramite il Sismabonus può essere utilizzata per ridurre l'importo delle imposte da pagare o per richiedere un rimborso in caso di eccedenza della detrazione rispetto all'imposta dovuta.

Conclusioni
Il Sismabonus rappresenta un'opportunità unica per migliorare la sicurezza sismica dei tuoi immobili in Italia e ottenere significative agevolazioni fiscali. Non trascurare questa possibilità di proteggere la tua casa e investire nel futuro.


Per ulteriori informazioni e dettagli contattateci per un appuntamento.

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mutuo green cosa

Negli ultimi anni si è sentito parlare spesso di Mutui Green o Mutui Verdi. Come poter usufruire di questo benefit nel settore edilizio?

Prendere in considerazione l'idea di un mutuo può sembrare spaventoso, soprattutto per una giovane coppia che desidera la propria indipendenza e la costruzione di una vita familiare propria. 

Tuttavia, possedere una casa propria può essere uno dei principali obiettivi nella vita di una coppia. La casa non solo funge da rifugio sicuro e stabile, ma rappresenta anche un investimento a lungo termine e una fonte di ricchezza futura.

Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione verso l’ambiente e l’ecosostenibilità anche nel settore edilizio, tant’è che si sente parlare spesso di casa energetica di tipo A o B. 

Giusto per sintetizzare le differenze, una casa di tipo A è considerata altamente efficiente dal punto di vista energetico, è progettata per ridurre al minimo le perdite di calore attraverso l'involucro dell'edificio (muri, tetti, finestre, ecc.) e per utilizzare tecnologie avanzate per la gestione dell'energia, come pannelli solari, pompe di calore, sistemi di ventilazione a recupero di calore, e così via. Una casa di tipo B, d'altra parte, ha ancora un buon livello di efficienza energetica, ma non è progettata per massimizzare l'efficienza come una casa di tipo A. Una casa di tipo B potrebbe anche non utilizzare tecnologie avanzate per la gestione dell'energia come le pompe di calore o i pannelli solari.

Mutui Green: cos’è e come funziona

Cosa sono i mutui Green? Qui arriva la risposta al nostro quesito e che viene incontro a quelle innumerevoli coppie che vorrebbero accedere ad un mutuo il più vantaggioso possibile.

Il significato del termine "mutuo verde" è legato alle caratteristiche dell'immobile che si intende acquistare. L'abitazione oggetto del mutuo deve possedere requisiti specifici riguardanti l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti. 

L'obiettivo è quello di creare un'abitazione eco-sostenibile, che favorisca un consumo igienico dell'energia e delle risorse naturali.

I mutui green sono prodotti destinati a finanziare l’acquisto o la costruzione di abitazioni che abbiano elevate prestazioni energetiche (classe A o B) o a sostenere interventi di riqualificazione che consentano un miglioramento di almeno il 30% delle prestazioni energetiche dell’edificio.  

Se generalmente i mutui green sono stati ideati per agevolare l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica, è giusto sapere che in Italia esistono “mutui verdi” che possono essere richiesti anche per l’acquisto di abitazioni non efficienti dal punto di vista energetico, come ad esempio le abitazioni di classe energetica A, ma anche per abitazioni che si vogliono comunque riqualificare. 

La procedura di richiesta di un mutuo green non varia da quella di un mutuo tradizionale, ma è bene tenere in conto che la banca in caso di finanziamento verde per acquisto, chiederà necessariamente di allegare alla richiesta l’attestato di prestazione energetica (APE) che certifichi la classe A o B dell’immobile.  

Per maggiori informazioni e per trovare il mutuo più adatto alle proprie esigenze, vi consigliamo di contattarci, in modo tale che potremmo offrirvi un servizio di consulenza personalizzato e di alta qualità.

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come richiedere mutuo under 36

Mutuo Under 36: le agevolazioni per la prima casa


Acquistare la prima casa è più semplice con il Mutuo Under 36. Scopri le agevolazioni e come chiedere il mutuo se hai meno di 36 anni.

Il mutuo è uno strumento fondamentale per chi vuole acquistare la propria casa, ma trovare le condizioni migliori non è sempre facile. 

Attualmente con le riforme del governo 2023, esistono delle agevolazioni per aiutare gli under 36 a prendere il mutuo, consentendo ai giovani benefici fiscali per l’acquisto del loro primo immobile. 

Sappiamo che è sempre difficile riuscire ad ottenere facilmente accesso ad un mutuo specie per gli under 36, ma per tutti i giovani non c’è da preoccuparsi: ecco quali sono i principali incentivi per ottenere un mutuo avendo meno di trentasei anni d’età.

Tramite una serie di agevolazioni come tassi di interesse più bassi, condizioni di rimborso più flessibili, importi finanziabili maggiori rispetto ai mutui tradizionali, oggi è possibile acquistare per i giovani la loro prima casa.

Cosa è il Decreto Sostegni-bis 73/2021?

Il Decreto Sostegni-bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 giugno 2021, è una misura governativa italiana volta a sostenere l'economia e le attività colpite dalla crisi pandemica COVID-19. 

In particolare, il Decreto Sostegni-bis 73/2021 prevede una serie di agevolazioni per le imprese e i lavoratori, tra cui:

  • Contributi a fondo perduto per le imprese che hanno subito perdite a causa della pandemia;
  • Proroga della Cassa Integrazione Guadagni COVID-19;
  • Sgravi fiscali per le imprese che assumono giovani e disoccupati;
  • Agevolazioni fiscali per le attività turistiche, culturali e sportive;
  • Sostegno alle attività di ristorazione, bar e agriturismi;
  • Agevolazioni per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica degli immobili.

Il grande vantaggio è che era prevista la scadenza dopo il 31 dicembre 2022, ma la Legge di Bilancio 2023 lo ha prorogato fino al 31/12/2023.

Caratteristiche mutuo under 36

Questa è una domanda spesso posta: chi può accedere al mutuo under 36?

Le caratteristiche dell’acquirente sono le seguenti

  • Un’età inferiore ai 36 anni: cioè non deve ancora averli compiuti 36 nell’anno in cui richiede l’agevolazione.
  • Un ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro.
  • Non essere proprietari, nemmeno col coniuge, di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile da acquistare.
  • Avere la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile o decidano di spostare la residenza nel Comune entro 18 mesi dall’acquisto.

Quali sono le agevolazioni per il mutuo under 36?

Arriviamo finalmente al dunque del nostro decreto e capiamo in cosa consistono queste agevolazioni.

In particolare, questi tipi di benefici, comprendono tre tipi di esenzione e sgravi fiscali rivolti ovviamente agli under 36:

1) Nei casi in cui l’atto di acquisto immobiliare sia soggetto a imposta di registro, ai beneficiari spetta l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale.

2) Se si tratta di acquisti soggetti a IVA, agli aventi diritto spetta un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione all’acquisto, applicata con aliquota nella misura del 4%. Ciò vale quando non trova applicazione il regime di esenzione di cui all’articolo 10, n. 8-bis, del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 (Decreto IVA). In pratica, in caso in cui la transazione sia assoggettata a IVA, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali, è previsto un ristoro pari all’IVA pagata;

3) Esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione d’immobili a uso abitativo. In pratica se si decide di chiedere un finanziamento (mutuo) per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo non è dovuta l’imposta sostitutiva.

Bonus mutuo under 36: le abitazioni che usufruiscono dei benefit

Nei requisiti del mutuo under 36, sono spiegate anche in dettaglio tutte le abitazioni che possono usufruire di tale decreto. Quindi, quali sono le case che rientrano nel mutuo under 36?

A/2 (abitazioni di tipo civile);

A/3 (abitazioni di tipo economico);

A/4 (abitazioni di tipo popolare);

A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);

A/6 (abitazione di tipo rurale);

A/7 (abitazioni in villini);

A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

In conclusione, richiedere un mutuo a 36 anni può rappresentare una scelta molto conveniente per i giovani che vogliono acquistare la propria casa.

Grazie al bonus giovani, al tasso agevolato e alla durata del mutuo, infatti, è possibile risparmiare notevolmente sui costi e godere di maggiori vantaggi.

Per maggiori informazioni e per trovare il mutuo più adatto alle proprie esigenze, vi consigliamo di contattarci, in modo tale che potremmo offrirvi un servizio di consulenza personalizzato e di alta qualità.

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